Itinerario cittadino
Cattolica si sviluppa tra il centro e il mare: il primo è più vissuto in inverno, mentre in estate esplode la zona a ridosso della spiaggia. Il centro si sviluppa intorno a Piazza Nettuno e Viale Bovio. Mentre, la zona a mare parte da Piazzale Primo Maggio dominata dalla Fontana delle Sirene: verso nord si trova un moderno tratto di lungomare con passerella in legno; verso sud si arriva al porto e alla darsena.
- Piazza del Mercato
Dove visitare il vivace Mercato Coperto. - Piazza del Comune
Immersa in un grande parco pubblico con panchine ombreggiate e giochi per bambini. - Le vie dello Shopping
Intorno a Viale Bovio e Piazza Nettuno. - Il Museo della Regina
Nel cuore del centro con reperti archeologici dell’età del Bronzo e testimonianze della presenza dei romani in città. - La Chiesa di Sant’Apollinare
Edificio del 1300 legato ai monaci dell’Ordine di San Benedetto, austero e con un bel campanile in pietra. - La Fontana delle Sirene
Simbolo della città, è una fontana realizzata ai primi del ‘900 per valorizzare la nascente zona turistica. - La Ruota Panoramica
Si trova in zona porto ed è un’attrazione storica, imperdibile per chi non ha mai visto Cattolica dall’alto. - Il Lungomare del Lusso
É il tratto di lungomare dove si trovano gli stabilimenti balneari più eleganti, quasi tutti dotati di grandi piscine che guardano al mare. Su questo tratto di lungomare si concentrano molti ristorantini di pesce, posti sulle terrazze degli stabilimenti.
ENTROTERRA E NATURA
Alle spalle di Cattolica si apre la Valconca, territorio collinare storicamente coltivato a grano, ulivi e viti. Il paesaggio è punteggiato dalle torri dei castelli dei Malatesta, signoria riminese che si è arroccata in questi borghi nel ‘400, per difendersi dagli attacchi della signoria dei Montefeltro (Marche). Oggi quei borghi sono una ricchezza di questo territorio, sia dal punto di vista architettonico sia dal punto di vista dell’offerta enogastronomica. Propone, infatti, eccellenze come l’olio d’oliva di Coriano e i vini di San Clemente, dove si sperimentano sistemi di coltivazione biodinamica.
- Montefiore Conca
Il borgo si stringe attorno alla rocca da cui si domina una veduta a 360 gradi sulla vallata, dal mare agli Appennini. Il castello visitabile e ospita la mostra dei reperti di epoca rinascimentale rinvenuti durante gli scavi di ristrutturazione del castello: vasellame, stoviglie, oggetti di uso quotidiano. Imperdibile e la Sala dell’Imperatore dove sono conservate le pitture laiche della metà del Trecento attribuite a Jacopo Avanzi. - Gradara
Le mura merlate e il castello che domina la valle fanno di Gradara (nelle Marche) uno dei luoghi più magici e affascinanti di questo lembo di Romagna. La tradizione vuole che qui si siano incontrati per l’ultima volta Paolo e Francesca, gli sventurati amanti che Dante condanna nel girone dei lussuriosi. - San Giovanni in Marignano
Noto come il granaio dei Malatesta, questo borgo ha alte mura fortificate e un piccolo centro d’impianto medievale molto caratteristico. Per le strade, infatti, ci sono dei “tombini” numerati, fosse dove i Malatesta conservavano e nascondevano dai predoni il grano della Signoria. Degno di nota il Teatro Massari, piccolo gioiello del XVII secolo.