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A 10 Km da Rimini, Santarcangelo di Romagna, è un borgo medioevale che sorge sul monte Giove a 90 metri sul livello del mare. Famosa, in epoca romana, per essere attraversata dalla via Emilia, oggi è uno dei borghi più belli dell’entroterra riminese. Viuzze di ciottoli, una Pieve Romanica del VI secolo, un Museo Etnografico che parla della gente di Romagna attraverso gli strumenti della loro quotidianità e un Museo Storico Archeologico che invece evidenzia le tracce romane e rinascimentali presenti in città. A completare il tutto un’offerta enogastronomica unica in zona, con trattorie storiche e tradizionali che affiancano locali di concezione più moderna… ma che non dimenticano le radici e i sapori del territorio.

5 cose da fare a Santarcangelo

  1. Visitare il Museo dei bottoni
    Si tratta di una collezione privata, nata dalla passione di Giorgio Gallavotti e della sua famiglia che possedeva una merceria. Migliaia di esemplari da tutto il mondo con alcuni pezzi di importanza storica, come i bottoni delle divise dei militari della Seconda Guerra Mondiale. (Via della Costa, 11 – Santarcangelo – tel. 0541.624270).
  2. Attraversare il famoso arco dei “becchi”
    Posto al centro della piazza principale di Santarcangelo, l’Arco di Papa Clemente, oltre al suo valore artistico è al centro di una leggenda. L’11 Novembre, il giorno di San Martino vi si attaccano sotto delle corna, se si muovono al passaggio di un malcapitato è segno che si è stati traditi!
  3. Visitare la Pieve di San Michele
    È il luogo di culto più antico della Provincia di Rimini. Costruita nel VI secolo conserva intatti gli interni alto medioevali, un bell’affresco di San Sebastiano e un crocifisso ligneo del ‘300. All’esterno ha un aspetto massiccio, con una torre che nasconde la porta d’ingresso. (Via la Pieve, 82 – Santarcangelo – tel. 0541.626109).
  4. Avventurarsi in un tour sotterraneo e misterioso
    Nel sottosuolo della parte orientale di Santarcangelo sono presenti 160 grotte tufacee, molte delle quali aperte al pubblico. Le grotte sono avvolte dal mistero, perché non si è mai stabilito con precisione quale fosse la loro destinazione di utilizzo. Si trovano su 3 diversi livelli di profondità e sono visitabili con guida (per informazioni tel. 0541.624270).
  5. Perdersi nelle sale della Rocca Malatestiana
    È una delle tante rocche malatestiane presenti in Romagna, ma è l’unica ad essere di proprietà privata. Era una delle residenze estive dei Signori Malatesta e si caratterizza per la presenza di un bel giardino interno oltre che per i massicci torrioni poligonali.

Carta d’Identità

  • Provincia: Rimini.
  • Popolazione: 22.180 persone.
  • Posizione: entroterra, valle dell’Uso, al confine con diverse località della provincia di Forlì-Cesena.
  • Quartieri e Frazioni: Ciola-Stradone, Canonica, La Giola, Montalbano, San Martino dei Mulini, San Michele, Sant’Ermete, San Vito, Casale San Vito, Sant’Agata-San Bartolo.
  • Informazioni Turistiche: Iat Santarcangelo di Romagna, Via Cesare Battisti, 5 – tel. 05541.624270 – iat@comune.santarcangelo.rn.it.
  • Parcheggi: intorno al centro storico (ZTL) compreso un grande spazio gratuito adiacente all’Ospedale (Parcheggio Francolini) e un altro parcheggio gratuito in Viale Cagnacci.
  • Autostrada: Autostrada del Mare A14 Bologna-Taranto. Uscita Rimini Nord.
  • Arrivare in Treno: Trenitalia FS – www.trenitalia.com. Stazione di Santarcangelo (Piazzale Esperanto a 1 Km da Piazza Ganganelli).
  • Piste ciclabili: Ponte di Tiberio (Rn) – Santarcangelo (29 km, letto del fiume, percorso ad anello); (Mutonia, Santarcangelo (lungo il fiume, fino al mare, percorso da 47 km “difficile”).
  • Adatto a: chi vuole passare una giornata passeggiando tra negozi di artigianato, visitare musei e gustare un pasto in una trattoria tradizionale romagnola.

Come muoversi

  • Automobile – il centro storico è zona a traffico limitato. Si consiglia di lasciarla nei parcheggi posti poco fuori dal cuore cittadino per muoversi, poi, a piedi oppure a bici.
  • Autobus – servizio Start Romagna: la linea n.9 collega Rimini a Santarcangelo di Romagna, facendo diverse fermate anche nella stessa Santarcangelo; linea n.90 Rimini- Savignano. Tutte le linee attive sul sito della compagnia dei trasporti.
  • Bicicletta – è il modo migliore per muoversi a Santarcangelo, esiste anche un servizio di noleggio gratuito di bici con base presso lo Iat, in Via Cesare Battisti.

Suggerito dai locals

  • Mangiare una piadina all’Osteria Il Campanone, osteria tipica che propone solo piadine ma dagli accostamenti insoliti e originali. Non c’è menù e non è possibile prenotare, bisogna armarsi di pazienza e fare la fila, spesso lunga. Un’esperienza che vale la pena fare. (Piazzetta Galassi, 8).
  • Decisamente più canonico un pasto a Il Cucinino (Piazza Ganganelli, 14 – tel. 0541.1834281), locale molto curato aperto per colazione, brunch, pranzo e cena. Il menù cambia in base all’orario ma è tutto molto curato e le proposte sono a cavallo tra l’innovativo e il tradizionale.
  • Farsi un regalo a La Bottega 36 negozio di artigianato che propone pezzi di ceramica tradizionale, tessuti realizzati con antichi telai a pedali, saponi naturali e molto altro (Via Saffi, 36 – tel. 347.7465179).