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Tempio Malatestiano di Rimini

Indirizzo:

Via IV Novembre, 35.

Tipologia:

monumenti

Apertura:

Lunedì-Venerdi: 08:30-12:00 e 15:30-18:30.
Sabato: 08:30-12:30 e 15:30-18:30.
Domenica: 09:00-12:30 e 15:30-18:30.

Chiusura:

Aperto tutto l'anno.

Pagamento:

Ingresso libero.

Contatti:

Tel: 0541.51130.
Mail: diocesi@diocesi.rimini.it.

Sito internet:

http://www.diocesi.rimini.it/parrocchie-e-chiese/parrocchie/basilica-cattedrale-tempio-malatestiano/

Parcheggio:

È possibile parcheggiare presso il Parcheggio Gramsci, a 300 mt dal Tempio Malatestiano, tranne le mattine di mercoledì e sabato.

accessibile visita guidata

Informazioni utili, storia & curiosità

Costruito sullo scheletro di un’antica chiesa romanico gotica – a partire dal 1450 – il Tempio Malatestiano di Rimini è una chiesa sui generis, in quanto nasce per glorificare la grandezza di un mortale –  Sigismondo Pandolfo Malatesta – e l’amore terreno per la sua Isotta.
L’esterno è disegnato da Leon Battista Alberti e si ispira molto alle grandi architetture di stampo romano (in città ci sono anche l’Arco d’Augusto, il Ponte di Tiberio, la Domus del Chirurgo e l’Anfiteatro Romano). Rimasta incompiuta, la facciata nasconde degli interni preziosi e alquanto inusuali per un edificio religioso; a maggior ragione se si pensa che il Tempio Malatestiano è anche la Cattedrale della città di Rimini. 

Curiosità e opere del Tempio Malatestiano di Rimini

  • La Cattedrale si caratterizza per la presenza di diverse cappelle laterali, ognuna delle quali è dedicata a un “soggetto”, come quella degli antenati, quella degli angeli musicanti, quella delle virtù teologali e cardinali (dedicata proprio a San Sismondo), quella dei pianeti con le rappresentazioni dei segni zodiacali.. 
  • Il Tempio Malatestiano ospita un prezioso Crocifisso di Giotto risalente al ‘300 e un affresco dedicato a Sigismondo dipinto da Piero della Francesca.
  • “Tesori della Cattedrale” è il museo della Diocesi di Rimini, allestito nell’edificio adiacente al Tempio. Qui sono conservati apparati liturgici, dipinti, calici e paramenti sacri.
  • Vengono organizzate delle visite guidate, interrotte nei momenti delle funzioni religiose.

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